La Proprietà
Borgo Paglianetto nasce nel 2008 dalla fusione di due cantine operanti da lunga data nel territorio e dall’amore per Matelica dei cinque professionisti titolari che, essendo molto legati alla loro terra d’origine, hanno deciso di dedicare il loro tempo libero a questa attività, concentrandosi sulla produzione di Verdicchio, senza dimenticare il Marche Rosso. I soci consiglieri sono Luciano Bruzzechesse, Mario Basilissi, Pierandrea Farroni, i fratelli Antonio e Giovanni Battista Roversi.
Proprietà Owner
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Il Team
Il cuore pulsante di Borgo Paglianetto è costituito da un team giovane e appassionato che quotidianamente e con cura si dedica alle varie attività.
Cantiniere Winemaker
Enologo Enologist
Sales & Marketing martina@borgopaglianetto.com
Amministrazione Accountancy amministrazione@borgopaglianetto.com
Responsabile commerciale Sales manager commerciale@borgopaglianetto.com
Trattorista Tractor driver
Logistica Logistics
Mission
Borgo Paglianetto si trova a Matelica, nel cuore delle Marche e della zona di produzione del Verdicchio di Matelica Doc. Con i suoi quasi 29 ettari, Borgo Paglianetto si estende sulle colline matelicesi in una valle chiusa, la cosiddetta Alta Valle dell’Esino, rappresentando l’unico caso nelle Marche per l’insolito orientamento nord-sud, fattore determinante per la creazione di quel particolare microclima che permette la coltivazione di uve di grandissima qualità. Proprio grazie a queste condizioni è possibile ottenere vini caratterizzati da una solida struttura ma capaci, al tempo stesso, di regalare freschezza, profondità ed incredibile longevità.
La nostra mission è puntare ad una produzione di alta qualità ma che sia sostenibile al tempo stesso, nel pieno rispetto del territorio, convinti che questa sensibilità garantisca al consumatore di ritrovare in ogni calice la massima espressione di vitigno e terroir. Dal nostro punto di vista, l’innovazione passa attraverso la tutela dell’ambiente, dei lavoratori nonché dei processi di lavorazione: per questo ci impegniamo quotidianamente a preservare il valore delle risorse naturali che ci circondano, utilizzando materie prime in grado di ridurre l’impiego di energia e limitando l’intervento in vigna e in cantina alle pratiche essenziali. Scoprirete che i nostri vini sono autentici, uno diverso dall'altro grazie alle differenti età ed esposizioni dei vigneti, al grado di maturazione delle uve e allo stile di bevuta ricercato. Vini longevi e di carattere a tutti i livelli, capaci di raccontare un territorio unico ed arricchire, ad ogni sorso, l’esperienza sensoriale di chi li sceglie.
Grazie all’impianto a tetto installato in cantina, in Località Pagliano 393, siamo in grado di accumulare energia elettrica che viene utilizzata per le varie fasi di lavorazione dei nostri vini.
Allo scopo di sostenere il nostro impegno ai fini migliorativi dell’ambiente, da diversi anni utilizziamo bottiglie leggere per i nostri vini, la cui produzione genera minori emissioni di anidride carbonica, richiede minor consumo di energia e contribuisce a ridurre al minimo l'impatto dei vuoti in vetro sull'ambiente rispetto ad un contenitore analogo.
I tappi utilizzati per i nostri vini sono completamente riciclabili e ricavati da biopolimeri rinnovabili a base vegetale, estratti dalla canna da zucchero. Offrono prestazioni di livello superiore e un controllo uniforme dell’ossigeno, prevenendo il deterioramento del prodotto e gli scarti dovuti ai difetti del vino.
Borgo Paglianetto predilige fornitori locali, per promuovere l'economia all'interno della comunità e ridurre l'impronta di trasporto.
Borgo Paglianetto è stata una delle prime aziende vitivinicole a Matelica ad ottenere la certificazione nel 2013. L’azienda certifica in biologico non solo le uve dei suoi vigneti ma anche tutti i processi di lavorazione, trasformazione e commercializzazione.
La federazione FIVI riunisce i vignaioli che in proprio coltivano, imbottigliano e commercializzano il proprio prodotto. Non acquistando uve o vino, rispettando le norme enologiche, concentrandosi sulla qualità delle uve, limitando additivi e pratiche di cantina superflue. L'obiettivo principale è quello di proporre e promuovere un’organizzazione economica del vino sostenibile e razionale. Facendo sì che il vigneron resti sul territorio per fare vino, per conservare il terroir, per difendere il paesaggio, per la gioia del consumatore.